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S. aureus nella DA: i profagi potrebbero essere al centro di nuove terapie
Uno studio pubblicato su Microbiology Spectrum evidenzia come i profagi dei ceppi funzionali di Staphylococcus aureus siano gli architetti centrali […]
La psoriasi è un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia cardiovascolare ed elevati livelli sierici di trimetilammina n-ossido (TMAO), che indicano la presenza di disbiosi intestinale, sono un fattore predittivo del rischio di sviluppare malattia cardiovascolare nei pazienti con psoriasi. È quanto mostra un gruppo di ricercatori turco, guidato da Emre Zekey del Sivas Numune Hospital di Sivas, in uno studio pubblicato su Dermatology Practical & Conceptual. Per la ricerca sono stati presi in considerazione 73 pazienti e 72 controlli sani sui quali sono stati registrati i livelli sierici di trimetilamina n-ossido (TMAO), lipoproteine a bassa densità ossidate (ox-LDL), colesterolo HLD, colesterolo LDL, trigliceridi, colesterolo totale, proteina C-reattiva da alta sensibilità (hs-CRP), creatinina, AST, ALT ed è stato misurato lo spessore dell’intima-media delle carotidi (CIMT).
Nel gruppo dei pazienti, i livelli di TMAO, hs-CRP, LDL-ox, trigliceridi e CIMT erano statisticamente più alti rispetto al gruppo dei controlli sani, mentre in quest’ultimo, i livelli di HDL erano significativamente più alti.
Fonte: Dermatol Pract Concept 2023
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37196276/
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