Psoriasi pediatrica: bisogni insoddisfatti e pattern di trattamento 

La gestione dei pazienti pediatrici con psoriasi dovrebbe essere migliorata attraverso la formazione dei professionisti sanitari e lo sviluppo di linee guida regionali. È la conclusione cui è arrivata un’analisi retrospettiva spagnola che ha condotto un’indagine tra i medici che trattano la malattia cutanea. I risultati della ricerca, guidata da Raul de Lucas, dell’Ospedale Universitario La Paz di Madrid, sono stati pubblicati su Actas Dermo-sifilograficas.

Per lo studio, i ricercatori hanno condotto un’indagine tra 57 medici che trattano pazienti con psoriasi, di cui il 71,9% dermatologi, il 17,6% medici di base e il 10,5% pediatri. L’analisi finale ha incluso 378 pazienti, di cui l’84,1% aveva una malattia lieve, il 15,3% una malattia moderata e lo 0,5% una malattia grave. Dall’analisi retrospettiva, però, è emerso che, inizialmente, i medici avevano classificato in modo diverso la psoriasi, con il 41,8% che l’aveva classificata come lieve, il 51,3% come moderata e il 6,9% come grave.

Complessivamente, infine, l’89,3% dei pazienti era in trattamento con terapie topiche, l’8,8% con fototerapia, il 10,4% con farmaci convenzionali sistemici e il 14,9% con biologici.

Fonte: Actas Dermo-sifilograficas 2023

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0001731023001734?via%3Dihub

Contenuti simili

I più visti