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S. aureus nella DA: i profagi potrebbero essere al centro di nuove terapie
Uno studio pubblicato su Microbiology Spectrum evidenzia come i profagi dei ceppi funzionali di Staphylococcus aureus siano gli architetti centrali […]
Un trattamento efficace della psoriasi determina un miglioramento nei livelli di ansia e depressione. In particolare, rispetto alla gravità delle lesioni, la riduzione dell’area coinvolta ha un maggior impatto sui sintomi mentali. A mostrarlo, in un articolo pubblicato sul Journal of Affective Disorders, è un team coordinato da Yingyuan Yu, della Tongji University a Shanghai in Cina.
Nello studio prospettico sono stati coinvolti 200 pazienti con psoriasi, valutata mediante indice PASI, BSA e PGA. La misurazione di ansia e depressione, invece, è stata condotta tramite Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). Un trattamento efficace, secondo gli autori, ha portato a un miglioramento nei livelli di ansia e depressione (p <0,05). Inoltre, l’analisi statistica non ha mostrato miglioramenti significativi nei punteggi HADS nei pazienti che non raggiungevano un valore PASI75. Le riduzioni dei livelli di PASI, BSA e PGA, poi, erano tutte statisticamente associate a riduzione dell’indice HADS. Infine, l’indice BSA 75 aveva un ruolo cruciale nel passaggio da pazienti sintomatici ad asintomatici.
Fonte: J Affect Disord 2023
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0165032723011990?via%3Dihub
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