Ruolo dei neutrofili e della dieta mediterranea nella prevenzione dell’aterosclerosi

Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal ha indagato il ruolo dei neutrofili nell’aterosclerosi umana e il possibile impatto delle diete a lungo termine nel modulare questa relazione. Sebbene ricerche precedenti avessero evidenziato il coinvolgimento del sistema immunitario innato nell’infiammazione sterile che caratterizza l’aterosclerosi nei modelli murini, la rilevanza di tale meccanismo negli esseri umani restava incerta.

Lo studio è stato condotto nell’ambito del progetto CORDIOPREV, che ha esaminato gli effetti di interventi dietetici a lungo termine (dieta mediterranea e dieta povera di grassi) sulla relazione tra il numero assoluto di neutrofili e lo spessore intima-media delle arterie carotidi comuni (IMT-CC), un marker di aterosclerosi. Le analisi sono state eseguite sia al momento iniziale che dopo 5 e 7 anni di intervento dietetico.

I risultati mostrano che i pazienti con un conteggio dei neutrofili nel terzile più alto presentavano, al basale, uno spessore IMT-CC e un numero di placche carotidee significativamente superiori rispetto a quelli del terzile più basso. Le analisi statistiche hanno evidenziato che un elevato conteggio dei neutrofili, così come i rapporti neutrofili-eritrociti e neutrofili-HDL, erano associati a una maggiore probabilità di avere un IMT-CC >0,9 mm. Questi risultati sono stati confermati sia da modelli di regressione logistica che lineare.

Inoltre, un’analisi longitudinale ha dimostrato che un incremento di una unità/μl di neutrofili era associato a un aumento medio dello spessore IMT-CC di 0,004 mm nel tempo. È emerso un dato particolarmente interessante nei pazienti che hanno mostrato una regressione dell’IMT-CC dopo 7 anni: coloro che seguivano la dieta mediterranea avevano una riduzione significativa del numero di neutrofili sia a 5 che a 7 anni, rispetto ai valori basali.

Questi risultati suggeriscono che i neutrofili potrebbero rappresentare un nuovo bersaglio per la prevenzione dell’aterosclerosi. Inoltre, la dieta mediterranea si propone come un’efficace strategia per ridurre i livelli di neutrofili e rallentare la progressione della malattia aterosclerotica. Ulteriori studi saranno fondamentali per chiarire il ruolo dei neutrofili nella fisiopatologia delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche negli esseri umani.

Fonte: European Heart Journal, 2024

https://academic.oup.com/eurheartj/advance-article/doi/10.1093/eurheartj/ehae836/7921410

Contenuti simili

I più visti