Le linee guida per lo screening e il trattamento delle sequele somatiche dei disturbi alimentari includono tipicamente aspetti specifici come esami di laboratorio, segni fisici osservabili e interventi terapeutici. I protocolli di comportamento che riguardano la salute orale sono invece particolarmente scarsi o addirittura assenti e, spesso, l’unico accenno in questa direzione riguarda la potenziale erosione causata dal vomito autoindotto e suggerisce semplicemente di rivolgersi a un professionista del settore.
Infine, le linee guida in genere non includono informazioni sull’educazione e la formazione degli operatori sanitari che si occupano del cavo orale.
Un’equipe di ricercatori ha condotto una scoping review con l’obiettivo di esplorare la letteratura relativa al rapporto tra disturbi alimentari e salute orale, con focus sugli effetti e sulla formazione dei professionisti della salute orale, ritenuta fondamentale per aumentare la loro capacità di riconoscere e affrontare in modo appropriato i bisogni clinici di individui con disturbi alimentari.
La ricerca è stata svolta utilizzando le banche dati PubMed, Embase, Science Direct, Google Scholar e il Journal of the American Dental Association.
44 lavori sono stati ritenuti idonei per l’indagine, in base ai criteri di ammissibilità, e sono stati categorizzati tematicamente in articoli relativi all’educazione e alla formazione dei professionisti della salute orale, agli effetti sulla salute orale dei disturbi alimentari e alle esperienze dei pazienti nell’ambito dell’assistenza sanitaria orale.
Mentre la maggior parte della letteratura valutata si occupa delle relazioni tra disturbi alimentari e salute orale, un numero significativamente più limitato di pubblicazioni scientifiche riguarda invece le conoscenze e la formazione specifica dei professionisti della salute orale, in relazione ai disturbi alimentari, e anche l’esperienza di chi soffre di disturbi alimentari nell’ambito dell’assistenza sanitaria orale.
Gli Autori ritengono che la ricerca sull’educazione e la formazione dei professionisti che si occupano di salute orale debba essere ampliata a livello globale, prendendo in considerazione, in particolare, l’idoneità degli interventi per diversi modelli di educazione e di fornitura di servizi.
Fonte: J Eat Disord. 2023
https://jeatdisord.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40337-023-00778-z
