Sopravvissuti a ictus cerebrale, paura del dentista e salute orale: studio pilota

L’ictus rappresenta una severa patologia cerebrovascolare determinata dal blocco dell’erogazione di sangue, e quindi di ossigeno, al cervello. L’interruzione del flusso ematico può accadere o per un’ostruzione dei vasi che portano il sangue nel distretto encefalico o a causa di un’emorragia.

Indipendentemente dalle modalità causali, l’ictus rappresenta una delle cause principali di morbilità e di mortalità in tutto il mondo. Il fattore di rischio principale è rappresentato dall’invecchiamento che comporta un raddoppio delle probabilità di incorrere in questo grave disturbo per ogni decennio successivo, a partire dai 55 anni. 

Le condizioni di salute orale sono frequentemente scadute nelle persone che hanno subito lesioni cerebrali e, inoltre, la paura del dentista spesso affligge i sopravvissuti a un ictus in misura maggiore rispetto alla popolazione generale. Nessuno studio approfondito è stato però condotto, almeno finora, per accertare se questo timore di affrontare cure odontoiatriche sia effettivamente in grado di determinare un peggioramento della salute orale nelle persone che hanno subito un insulto vascolare cerebrale.

Matteo R. Nangle e i suoi collaboratori hanno svolto un’indagine pilota con l’obiettivo di verificare se i problemi di ansia generale che si presentano spesso nelle persone colpite da ictus comprendono anche la paura del dentista e se quest’ultima sia effettivamente collegata a una scarsa salute orale.

Gli autori concludono che i soggetti colpiti da ictus con alti livelli di paura di sottoporsi a trattamenti dentari presentano in effetti un maggior rischio di incorrere in un peggioramento dello stato di salute orale.

Fonte: BMC Oral Health. 2022

https://bmcoralhealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12903-022-02618-z

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