
Aspettativa di vita. In Europa superato il livello pre-Covid
L'aspettativa di vita nell'UE ha raggiunto nel 2023 gli 81,4 anni, superando il livello pre-Covid, ma con forti […]
Un elevato stress materno durante la pandemia di Covid-19 avrebbe cambiato la struttura, la consistenza e altre qualità della placenta delle donne in gravidanza, almeno secondo quanto evidenziato da una ricerca del Developing Brain Institute del Children’s National Hospital americano.
I risultati dello studio sono stati pubblicati su Scientific Reports. Lo studio ha evidenziato un collegamento, mai evidenziato prima, tra salute mentale delle donne e salute della placenta, un organo che si sviluppa durante la gravidanza e nutre e protegge il bambino. L’impatto a livello di neurosviluppo a lungo termine è in fase di studio.
Per la ricerca, sono state confrontate le risonanze magnetiche di 165 donne che erano in gravidanza prima di marzo 2020 a quelle raccolte da 63 donne che erano in gravidanza durante il periodo pandemico. Le donne in gravidanza, reclutate come parte di uno studio che puntava a ridurre gli elevati livelli di stress delle donne in gravidanza nel periodo pandemico, avevano punteggi significativamente più alti ai questionari che misurano stress e depressione.
I risultati della ricerca hanno mostrato cambiamenti chiave a livello di come cresce la placenta e di come si sviluppa, tra le donne in gravidanza durante la pandemia, rispetto alle donne in gravidanza prima della pandemia. E i cambiamenti nello sviluppo della placenta sono stati associati anche con il peso alla nascita del neonato, una variazione che sarebbe connessa allo stato materno di sintomi di depressione.
Fonte: Scientific Reports 2023
https://www.nature.com/articles/s41598-023-33343-4
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