Strumento di screening SCORE2 per valutazione del rischio CV nei pazienti con psoriasi

Dal momento che i fattori di rischio cardiovascolare e la psoriasi sono fortemente correlati, è sempre più importante stratificare il rischio ed è giustificato consigliare preventivamente cambiamenti a livello di stile di vita o interventi terapeutici nei pazienti con psoriasi. È la conclusione cui è giunto un gruppo guidato da Tomas Kampe, della Safarik University in Slovacchia, che ha condotto una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine.

Numerosi studi hanno confermato che i pazienti affetti da psoriasi hanno una frequenza significativa di fattori di rischio e di malattie cardiovascolari. Obiettivo dello studio era valutare il rischio CV nei pazienti con psoriasi e la relazione tra rischio e caratteristiche della psoriasi nel real world utilizzando i punteggi SCORE2 e SCORE2-OP.

La ricerca ha coinvolto 115 pazienti con psoriasi a placche e 66 controlli abbinati per età e sesso con patologie cutanee diverse dalla psoriasi. I pazienti con psoriasi avevano valori medi SCORE2 significativamente più alti. Nella fascia di età fino a 50 anni, un numero maggiore di pazienti affetti da psoriasi aveva un rischio moderato, rispetto ai controlli (33,8% contro 13,6%, p = 0,010). Inoltre, la categoria ad alto rischio era dominata dai pazienti affetti da psoriasi. Analizzando la relazione tra rischio CV e variabili, poi, il team ha osservato la dipendenza del punteggio di rischio SCORE2 dal genere, nella fascia di età fino a 50 anni, dall’età in entrambe le fasce di età, dalla circonferenza vita, nella fascia di età fino a 50 anni, dall’età, in entrambe le fasce di età, e sulla durata e la gravità della psoriasi in entrambi i gruppi di età. Per le persone dai 70 anni in su, infine, il team ha trovato un punteggio di rischio medio pari a 19,5 ± 4,95 allo SCORE2-OP. E i pazienti con psoriasi avevano maggiori probabilità di essere fumatori e avevano valori medi significativamente più alti di indice di massa corporea, circonferenza vita, colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità ed elevata pressione arteriosa sistolica.

Fonte: J Clin Med 2024

https://www.mdpi.com/2077-0383/13/11/3237

Contenuti simili

I più visti