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La Conferenza delle Regioni raggiunge l’accordo sul riparto del Fondo Sanitario 2024
La Conferenza delle Regioni del 25 luglio ha approvato all’unanimità la proposta di riparto del Fondo Sanitario Nazionale […]
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology ha fornito nuove informazioni sulla storia naturale del rigurgito della valvola mitrale di grado moderato/grave.
Lo studio ha esaminato l’incidenza della disfunzione sistolica del ventricolo sinistro (LVSD), la progressione o la regressione del rigurgito della valvola mitrale di grado ≥ lieve-moderato e il suo impatto sulla mortalità.
Gli autori dello studio hanno monitorato adulti con un indice di volume atriale sinistro (LA) ≥40 mL/m2, rigurgito della valvola mitrale di grado ≥ lieve-moderato e un ecocardiogramma di follow-up per l’incidenza di LVSD (frazione di eiezione <50% e ≥10% inferiore al basale), la progressione del rigurgito della valvola mitrale da lieve-moderato/moderato a grave, e la regressione persistente del rigurgito della valvola mitrale a nessuno/triviale.
Il campione dello studio includeva 635 pazienti (età media 75 anni, 51% femmine, 96% rigurgito della valvola mitrale lieve-moderato/moderato, 4% rigurgito della valvola mitrale grave). Durante un follow-up mediano di 2,2 anni, i tassi di incidenza per 100 persone-anno erano 3,2 per LVSD (P = 0,52 rispetto ai pazienti con rigurgito della valvola mitrale nessuno/lieve), 1,9 per la progressione del rigurgito della valvola mitrale, e 3,9 per la regressione.
Il sesso femminile e un indice di volume LA più grande erano indipendentemente associati alla progressione, mentre l’età più giovane, il sesso maschile, l’assenza di fibrillazione atriale e una frazione di svuotamento LA più alta erano indipendentemente associati alla regressione. Né la progressione né la regressione del rigurgito della valvola mitrale erano indipendentemente associate alla mortalità. Invece, i fattori di rischio indipendenti per la mortalità includevano l’età più avanzata, la geometria LV concentrica e pressioni di riempimento LV e polmonari stimate più elevate.
In conclusione, nei pazienti con rigurgito della valvola mitrale prevalentemente lieve-moderato/moderato, la regressione del rigurgito era più comune della progressione, ma nessuna delle due era associata alla mortalità. Invece, le anomalie della funzione diastolica erano più importanti. Durante un follow-up mediano di 2 anni, il rischio di LVSD non era aumentato. Questi risultati offrono nuove prospettive sulla gestione del rigurgito della valvola mitrale e sottolineano l’importanza di ulteriori ricerche in questo campo.
Fonte: J Am Coll Cardiol. 2024
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0735109724004133?via%3Dihub
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