Studio sulla familiarità dell’infarto: rischi genetici per MI-CAD

Un nuovo studio, pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, ha indagato il rischio familiare di infarto del miocardio (MI) nei pazienti con infarto con e senza ostruzione coronarica, rispettivamente MI-CAD (infarto dovuto a malattia coronarica) e MINOCA (infarto con arterie coronariche non ostruite). Fino a oggi, gli studi sulla familiarità dell’infarto non avevano distinto chiaramente tra queste due condizioni basate sui risultati dell’angiografia.

Il lavoro ha coinvolto oltre 15.000 casi di MINOCA e più di 200.000 casi di MI-CAD, confrontati con un gruppo di controllo di oltre 38.000 soggetti senza infarto e con arterie coronariche non ostruite. I ricercatori hanno analizzato il rischio di infarto nei parenti di primo grado, osservando l’incidenza di MINOCA e MI-CAD.

Durante un follow-up medio di circa 8 anni, il MINOCA è stato riscontrato nell’1% dei parenti di primo grado dei pazienti con MINOCA, mentre il MI-CAD è stato diagnosticato nel 9,7% di questi stessi parenti. Il rischio di un parente di primo grado di sviluppare MINOCA non è risultato significativamente aumentato rispetto ai controlli (hazard ratio 0.99), mentre è stato osservato un leggero aumento del rischio per MI-CAD (hazard ratio 1.10). Nei parenti di pazienti con MI-CAD, invece, il rischio di sviluppare MI-CAD è stato più elevato (12,2%, hazard ratio 1.43).

Questi risultati suggeriscono che, sebbene non ci sia un rischio familiare aumentato per il MINOCA, i fattori genetici e ambientali condivisi all’interno della famiglia potrebbero comunque avere un ruolo nello sviluppo di entrambe le condizioni.

Fonte: European Journal of Preventive Cardiology

https://doi.org/10.1093/eurjpc/zwae313

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