Un colesterolo HDL alto può essere legato a un aumento delle fratture negli anziani

Secondo un’analisi post hoc dello studio ASPREE, pubblicata su JAMA Cardiology, livelli più elevati di colesterolo HDL possono essere associati a un aumento del rischio di fratture negli anziani, indipendentemente da altri fattori di rischio.

“I nostri risultati si aggiungono alle prove crescenti di impatti sfavorevoli legati a livelli elevati di colesterolo HDL. Tutto questo dimostra che l’HDL, comunemente noto come ‘colesterolo buono’, ad alti livelli non è buono come pensavamo in precedenza.

Piuttosto, è associato a diversi esiti avversi come le fratture” afferma Sultana Monira Hussain, della Monash University School of Public Health and Preventive Medicine di Melbourne, Australia, che ha diretto il gruppo di studio.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 16.262 adulti che avevano una misurazione dell’HDL plasmatico al basale, e di questi 1.659 hanno riportato almeno una frattura durante un periodo mediano di quattro anni.

In un modello completamente aggiustato, ogni incremento della deviazione standard nel livello di HDL era associato a un rischio di fratture superiore del 14%. I risultati persistevano nelle analisi stratificate per sesso e limitate solo a fratture da trauma minime e ai partecipanti che non assumevano farmaci per l’osteoporosi. I ricercatori non hanno osservato un’associazione tra livelli di colesterolo non HDL e fratture.

“Avere alti livelli di HDL non significa che le particelle HDL siano funzionali. Pertanto, in futuro, i ricercatori dovrebbero mirare a esaminare il ruolo di altri aspetti della struttura e della funzionalità delle HDL nella patogenesi delle malattie croniche nelle popolazioni più anziane”

Fonte: JAMA Cardiol. 2023

https://jamanetwork.com/journals/jamacardiology/article-abstract/2800308

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