Il documento finale del G7 Salute
Rafforzare la prevenzione e la preparazione e risposta alle pandemie. Promuovere un invecchiamento sano e attivo. Approccio One […]
La fenestrazione isteroscopica con incisione precisa dell’utero setto e la preservazione della doppia cervice costituiscono una procedura mininvasiva efficace in caso di utero setto completo, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Minimally Invasive Gynecology. “Abbiamo cercato di sviluppare e descrivere una nuova procedura chirurgica che prevede la fenestrazione isteroscopica con incisione precisa dell’utero setto completo, e la conservazione della doppia cervice dopo valutazione con risonanza magnetica” afferma Jialing Chen, dello Obstetrics and Gynecology Hospital of Fudan University, Shanghai, Cina, autrice principale del lavoro.
I ricercatori hanno studiato 24 pazienti con utero setto completo e doppia cervice. La ricostruzione tridimensionale (3D) dell’utero è stata eseguita con la risonanza magnetica pelvica (RMN) e la scansione 3D. Nelle pazienti è stata eseguita la fenestrazione isteroscopica con incisione precisa del setto e la preservazione della doppia cervice. Dopo tre mesi dall’operazione, sono state eseguite la risonanza magnetica pelvica di follow-up e l’isteroscopia di secondo sguardo.
L’intervento è stato completato con successo senza complicazioni intraoperatorie in tutte le pazienti.
Il tempo di intervento è stato di 21,71 minuti, e la perdita di sangue è stata di 9,92 mL. La risonanza magnetica post-operatoria ha mostrato che il diametro anteroposteriore uterino era aumentato. La risonanza magnetica post-operatoria e l’isteroscopia di secondo sguardo hanno anche provato che la forma della cavità e il volume uterino si erano espansi in maniera normale. I sintomi di dismenorrea sono migliorati dopo l’intervento chirurgico in sette su 10 pazienti, il sanguinamento uterino anomalo è migliorato in tre su cinque pazienti, e la dispareunia in una paziente. L’aborto spontaneo preoperatorio ha interessato quattro su cinque pazienti, e l’aborto spontaneo postoperatorio una su nove persone. Dopo l’intervento, erano presenti due gravidanze in corso e sei gravidanze terminate con nascite a termine. Due nati vivi sono stati partoriti con taglio cesareo e quattro con parto vaginale senza incompetenza cervicale durante la gravidanza.
Fonte: J Minim Invasive Gynecol. 2022.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S155346502300
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!