Anche chi non è sovrappeso rischia la pressione alta se la circonferenza della vita è elevata
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, avere una misura della circonferenza della vita elevata rappresenta un fattore di rischio […]
I pazienti con disturbo da uso di alcol mostrano un rischio aumentato di sviluppare ipertensione, con alcune differenze in base al sesso, secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health. “Abbiamo portato avanti uno studio per valutare il rischio di sviluppare ipertensione e diabete in associazione al disturbo da uso di alcol (AUD)” spiega Pei-Ying Tseng, della China Medical University, e del Lee’s General Hospital, Yuanli, Taiwan, che ha diretto il gruppo di lavoro.
I ricercatori, partendo dalle richieste di indennizzo assicurativo a Taiwan, hanno stabilito una coorte AUD (N = 60.590) con diagnosi tra il 2000 e il 2006 e una coorte di confronto non AUD (N = 60.590), senza diagnosi di ipertensione o diabete al basale, abbinate mediante punteggi di propensione stimati tramite stato demografico di base e indice di comorbilità di Charlson (CCI). Gli esperti hanno valutato i tassi di incidenza dell’ipertensione e del diabete alla fine del 2016 e hanno stimato i rapporti di rischio (HR).
Rispetto alla coorte di confronto, la coorte AUD ha mostrato un’incidenza di ipertensione circa 1,70 volte più elevata (35,1 rispetto a 20,7 per 1.000 anni-persona), con un HR aggiustato (aHR) di 1,72, e incidenza di diabete 2,16 volte più elevata, e incidenza 1,91 volte più elevata sia di diabete che di ipertensione. I tassi di incidenza di tutti gli esiti erano maggiori negli uomini che nelle donne. Il rischio risultava aumentato ulteriormente per i soggetti con CCI ≥ 1, fatto che si è verificato più spesso nella coorte AUD.
“I nostri risultati indicano che i medici dovrebbero tenere conto di potenziali comorbilità in questi pazienti” concludono gli autori.
Fonte: BMC Public Health. 2024
https://bmcpublichealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12889-024-18318-y
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