Delta diastolico e videodensitometria per predire la PVR post-TAVR

Un recente studio pubblicato sulla rivista JAHA ha esaminato il rigurgito paravalvolare (PVR) dopo la sostituzione transcatetere della valvola aortica (TAVR), una complicanza comune che aumenta il rischio di insufficienza cardiaca e mortalità. La quantificazione accurata della PVR durante la procedura è complessa, ma può essere effettuata utilizzando indici emodinamici e videodensitometria. Lo studio ha confrontato il valore predittivo dell’uso isolato e combinato dell’indice emodinamico delta diastolico (DD) e della videodensitometria per l’incidenza di PVR rilevante un mese dopo TAVR.

In questo studio di coorte prospettico, 51 pazienti sono stati sottoposti a valutazione periprocedurale della PVR tramite DD e videodensitometria (utilizzando il tratto di efflusso ventricolare sinistro – rigurgito aortico [LVOT-AR]). La risonanza magnetica cardiaca è stata utilizzata come modalità di riferimento per la valutazione della PVR. La PVR rilevante è stata definita come frazione rigurgitante alla risonanza magnetica cardiaca >20%. L’età media dei pazienti era di 80,6±5,2 anni e il 45,1% erano uomini. La media di LVOT-AR e della frazione rigurgitante alla risonanza magnetica cardiaca erano rispettivamente 8,2%±7,8% e 11,7%±9,6%. La correlazione tra DD e LVOT-AR era debole (r=-0,36). DD e LVOT-AR hanno mostrato una precisione comparabile nel predire la PVR rilevante (area sotto la curva 0,82, IC 95%: 0,69-0,95 contro area sotto la curva tempo-densità 0,80, IC 95%: 0,62-0,99). La combinazione di DD e LVOT-AR ha migliorato la previsione della PVR rilevante (area sotto la curva tempo-densità, 0,90, IC 95%: 0,81-0,99), risultando in una maggiore concordanza (86,3%) e valore predittivo positivo (75%) rispetto a DD da solo (76,5% e 40%, rispettivamente) o LVOT-AR da solo (82,3% e 50%, rispettivamente).

In conclusione, DD e videodensitometria sono entrambe modalità accurate e fattibili per la valutazione della PVR dopo TAVR. L’uso sinergico di entrambe le tecniche aumenta il valore predittivo per la PVR rilevante dopo TAVR.

Fonte: J Am Heart Assoc. 2024

https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.124.035587

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