Tra i pazienti con ipertensione, livelli più elevati di supporto sociale percepito, oltre all’influenza dei fattori socio-demografici, sono associati a una migliore aderenza alla terapia farmacologica, secondo uno studio pubblicato su Cureus.
“L’ipertensione è uno dei problemi di salute globali più diffusi, ed è essenziale attenersi ai farmaci prescritti per un controllo ottimale. La mancanza di studi sugli effetti del supporto sociale percepito (PSS) sull’aderenza ai farmaci tra i pazienti ipertesi ci ha spinto a condurre questa ricerca” spiega Sameer Almaghamsi, Preventive Medicine, Ministry of Health, Jeddah, Arabia Saudita, primo nome del lavoro.
I ricercatori hanno portato avanti uno studio trasversale che ha coinvolto pazienti ipertesi seguiti in centri di assistenza sanitaria primaria del Ministero della Salute a Jeddah, in Arabia Saudita. La scala di aderenza Morisky Green and Levine (MGL) e la scala multidimensionale del supporto sociale percepito (MSPSS) sono state utilizzate per valutare l’aderenza e il supporto sociale percepito. Lo studio ha incluso 377 pazienti ipertesi con un’età media di 57 anni. La maggior parte era di sesso maschile (n=226, 59,9%) e sposata (n=261, 69,2%). I livelli di istruzione erano variabili; 148 (39,3%) partecipanti avevano completato la scuola superiore e 79 (21%) erano in possesso di una laurea o di un titolo superiore. La distribuzione del reddito ha mostrato che 166 (44%) guadagnavano meno di 5.000 SAR e 47 (12,5%) guadagnavano più di 15.000 SAR.
L’aderenza alla terapia farmacologica, valutata utilizzando la scala MGL, ha rivelato che 121 (32,1%) partecipanti avevano una bassa aderenza, 206 (54,6%) una moderata aderenza e 50 (13,3%) un’alta aderenza. Il supporto sociale percepito, misurato utilizzando la scala MSPSS, ha indicato che 219 (58,1%) partecipanti hanno riportato alti livelli di supporto. È stata trovata un’associazione significativa tra l’aderenza alla terapia farmacologica e il supporto sociale percepito. I fattori socio-demografici che influenzavano l’aderenza includevano stato civile, livello di istruzione, reddito e occupazione, con associazioni significative per ciascuno. I partecipanti sposati e quelli con livelli di istruzione e reddito più elevati mostravano una maggiore aderenza. I dipendenti pubblici mostravano aderenza moderata, mentre i disoccupati e le casalinghe avevano un’aderenza inferiore. Non sono state trovate associazioni significative tra genere o età e aderenza. “Interventi mirati che affrontino questi fattori potrebbero migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica e migliorare i risultati sanitari” concludono gli autori.
Fonte : Cureus. 2024
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