Vitamina D ad alte dosi non influenza l’incidenza di diabete di tipo 2
L’assunzione di vitamina D a dosi significativamente più alte di quelle raccomandate non influenza l’incidenza del diabete di tipo 2 […]
Un recente studio pubblicato su Diabetologia ha esplorato come l’assunzione di cibo durante i turni di lavoro notturni influenzi il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina. La ricerca ha ipotizzato che mangiare durante i turni notturni possa peggiorare l’allineamento circadiano e compromettere il controllo glicemico.
Lo studio, condotto presso il laboratorio del sonno dell’Università del South Australia, ha coinvolto 55 adulti sani non lavoratori notturni e non obesi. I partecipanti sono stati divisi casualmente in tre gruppi: digiuno-notturno, snack-notturno e pasto-notturno, con un periodo di permanenza di sei giorni in laboratorio. Ai partecipanti è stato somministrato cibo in base al bilancio energetico, con una composizione dei macronutrienti simile tra i gruppi. L’obiettivo principale era analizzare le risposte di glucosio e insulina tramite un test da carico orale di glucosio (OGTT) effettuato prima e dopo quattro notti di turni simulati, seguiti da una notte di recupero del sonno.
I risultati hanno mostrato che i turni notturni riducono la sensibilità all’insulina in tutti i gruppi, come evidenziato dall’aumento dell’area sotto la curva (AUC) dell’insulina (p=0,035) e dell’indice di sensibilità insulinica (p=0,016). Tuttavia, nei partecipanti che digiunavano di notte, la secrezione di insulina è aumentata (p=0,030), preservando la tolleranza al glucosio rispetto ai gruppi che consumavano snack o pasti notturni. Nei gruppi snack-notturno e pasto-notturno, la tolleranza al glucosio risultava significativamente compromessa, con un aumento dell’AUC del glucosio rispetto al gruppo digiuno (p<0,001 per i pasti e p=0,022 per gli snack). Anche l’AUC degli acidi grassi liberi (NEFA) era maggiore nei gruppi pasto e snack notturno, indicando un impatto metabolico sfavorevole.
In sintesi, il momento dell’assunzione di cibo durante i turni di notte ha un effetto significativo sulla regolazione della glicemia, suggerendo che evitare pasti notturni può mitigare i danni metabolici associati al lavoro notturno.
Fonte: Diabetologia 2024
https://link.springer.com/article/10.1007/s00125-024-06279-1
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