Approccio mininvasivo per colon-retto, la variabilità nell’uso è elevata

Secondo uno studio pubblicato su Clinical Colorectal Cancer, esiste un’ampia variabilità nell’uso della chirurgia mininvasiva per il cancro del colon-retto all’interno di strutture nella stessa regione.

“L’adozione della chirurgia mininvasiva (MIS) per i pazienti con cancro del colon-retto è progredita a ritmi diversi, sia tra paesi che all’interno delle singole zone. Noi abbiamo indagato sull’adozione di un programma regionale di miglioramento del cancro del colon-retto in Inghilterra” afferma John Taylor, della University of Leeds, Leeds, Regno Unito, primo autore del lavoro.

I ricercatori hanno calcolato la percentuale di pazienti sottoposti a chirurgia elettiva laparoscopica e assistita da robot tra quelli con diagnosi di cancro del colon-retto in tre periodi di tempo (2007-2011, 2012-2016 e 2017-2021) negli ospedali partecipanti allo Yorkshire Cancer Research Bowel Cancer Improvement Programma (YCR BCIP), confrontandola poi con i tassi nazionali.

In Inghilterra, le resezioni eseguite mediante MIS sono aumentate dal 34,9% al 72,9% per il cancro del colon e dal 28,8% al 72,5% per il cancro del retto. La chirurgia assistita da robot è aumentata dallo 0,1% al 2,7% per il cancro del colon e dallo 0,2% al 7,9% per il cancro del retto. A livello ospedaliero è stata osservata un’ampia variazione nell’utilizzo di MIS. Un’analisi dettagliata della regione YCR BCIP ha identificato un numero decrescente di reparti chirurgici, dall’inizio del programma, come potenziali valori anomali per MIS rispetto alla media nazionale inglese. “Affrontare alcune delle sfide alla base dell’adozione della MIS, come garantire un’adeguata fornitura di formazione e attrezzature chirurgiche, potrebbe contribuire ad aumentarne l’utilizzo” concludono gli autori.

Fonte: Clin Colorectal Cancer. 2024

https://www.clinical-colorectal-cancer.com/article/S1533-0028(24)00061-6/fulltext

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