Dall’Oms una nuovo manuale a supporto della diagnosi di disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato oggi un nuovo e completo manuale diagnostico per i disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo: “Le descrizioni cliniche e i requisiti diagnostici per i disturbi mentali, comportamentali e del neurosviluppo ICD-11 (ICD-11 CDDR)”.

Il manuale, che riflette gli aggiornamenti della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) (adottata dall’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2019 ed entrata formalmente in vigore nel gennaio 2022) si rivolge ai professionisti della salute mentale e ai professionisti sanitari qualificati non specialisti, come i medici di base responsabili dell’assegnazione di queste diagnosi in contesti clinici, nonché ad altri professionisti sanitari in ruoli clinici e non clinici, come infermieri, terapisti occupazionali e assistenti sociali, che hanno bisogno di comprendere la natura e i sintomi delle malattie mentali, disturbi comportamentali e del neurosviluppo, anche se non assegnano personalmente diagnosi.

Il documento è stato sviluppato utilizzando le più recenti evidenze scientifiche disponibili e le migliori pratiche cliniche ed è progettato per supportare i professionisti qualificati della salute mentale e di altri professionisti della salute per identificare e diagnosticare disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico in contesti clinici.

“Una diagnosi accurata è spesso il primo passo fondamentale per ricevere cure e trattamenti adeguati. Supportando i medici nell’identificazione e nella diagnosi di disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico, questo nuovo manuale diagnostico ICD-11 garantirà a più persone di accedere alle cure e ai trattamenti di qualità di cui hanno bisogno”, ha affermato Dévora Kestel, Direttore, Dipartimento di Salute Mentale e Uso di Sostanze, Organizzazione Mondiale della Sanità.

La nuova guida diagnostica include le seguenti caratteristiche:

Linee guida sulla diagnosi per diverse nuove categorie aggiunte nell’ICD-11, tra cui il disturbo da stress post-traumatico complesso, il disturbo da gioco e il disturbo da lutto prolungato. Ciò consente un migliore supporto agli operatori sanitari per riconoscere meglio le caratteristiche cliniche distinte di questi disturbi, che in precedenza potrebbero non essere stati diagnosticati e trattati.

L’adozione di un approccio ai disturbi mentali, comportamentali e neurologici che abbraccia l’arco della vita, compresa l’attenzione a come i disturbi compaiono nell’infanzia, nell’adolescenza e negli anziani.

La fornitura di linee guida relative alla cultura per ogni disturbo, compreso il modo in cui le presentazioni del disturbo possono differire sistematicamente in base al background culturale.

L’incorporazione di approcci dimensionali, ad esempio nei disturbi di personalità, riconoscendo che molti sintomi e disturbi esistono in un continuum con il funzionamento tipico.

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