La denervazione dell’arteria polmonare (PADN) si conferma una strategia terapeutica promettente nella gestione dell’ipertensione polmonare (PH), con miglioramenti significativi dei parametri emodinamici e della capacità funzionale. È quanto emerge da una meta-analisi pubblicata sull’International Journal of Cardiology, che ha valutato gli effetti della PADN su pazienti affetti da questa grave condizione cardiovascolare.
L’ipertensione polmonare è caratterizzata da un aumento della resistenza vascolare polmonare e della pressione arteriosa polmonare, con conseguente scompenso del cuore destro e un’alta mortalità. Le terapie convenzionali, basate prevalentemente su vasodilatatori, offrono un sollievo sintomatico, ma non agiscono direttamente sulla patologia vascolare sottostante. In questo contesto, la PADN emerge come approccio innovativo, mirato a modulare l’iperattività del sistema nervoso simpatico, implicata nella patogenesi della PH.
La meta-analisi ha incluso 14 studi per un totale di 372 pazienti sottoposti a PADN. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa della pressione atriale destra media (mRAP) di 1,71 mmHg, della pressione arteriosa polmonare media (mPAP) di 10,64 mmHg e della resistenza vascolare polmonare (PVR) di 4,69 unità Wood. Oltre ai miglioramenti emodinamici, si è osservato un incremento della gittata cardiaca (CO) di 0,44 L/min e della distanza percorsa nel test del cammino di sei minuti (6MWD) di 62,4 metri, indicando un beneficio anche sulla capacità funzionale dei pazienti.
Nonostante i risultati positivi, l’analisi ha evidenziato un’eterogeneità significativa tra gli studi, attribuibile a differenze nei protocolli, nei criteri di selezione dei pazienti e nei metodi di valutazione. Gli autori sottolineano quindi l’importanza di standardizzare le procedure e di condurre studi controllati randomizzati di alta qualità, con follow-up a lungo termine, per consolidare le evidenze disponibili e ottimizzare l’applicazione clinica della PADN.
Questi dati supportano l’integrazione della denervazione dell’arteria polmonare nelle strategie terapeutiche dell’ipertensione polmonare, soprattutto nei casi refrattari alle terapie farmacologiche tradizionali.
Fonte: Int J Cardiol. 2025.
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0167527325001214
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