Psoriasi: livelli di proteina legante la vitamina D legata a HDL indice di gravità della malattia
I livelli di proteina legante la vitamina D (DBP) legata a HDL (HDL-DBP) possono evidenziare meglio la gravità della malattia […]
Uno studio pubblicato su Neurology ha analizzato le differenze di genere negli esiti clinici della sindrome di Tourette (TS) e dei disturbi da tic motori o vocali persistenti (PMVT). Utilizzando i dati del Tourette Association of America International Consortium for Genetics (TAAICG), i ricercatori hanno esaminato un campione di 2.403 partecipanti, di cui 2.109 con TS e 294 con PMVT.
I risultati mostrano che le partecipanti di sesso femminile con TS (25,5% del campione) hanno una probabilità significativamente inferiore (0,46 volte) rispetto ai maschi di ricevere una diagnosi clinica formale prima della partecipazione allo studio (p < 0,00001). Inoltre, le femmine presentano:
Per quanto riguarda il PMVT, il 42,9% dei partecipanti erano femmine. In questo gruppo, le femmine hanno mostrato un’età di insorgenza dei sintomi più precoce rispetto ai maschi (7,9 vs 8,9 anni; p = 0,05).
Queste differenze evidenziano come le donne con TS siano meno frequentemente diagnosticate, ricevano la diagnosi più tardi e abbiano sintomi meno severi rispetto agli uomini. Tuttavia, nel caso del PMVT, le femmine presentano una manifestazione più precoce dei sintomi rispetto ai maschi.
Lo studio sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per comprendere le differenze di genere nei percorsi clinici e nella progressione di TS e PMVT, e per migliorare il riconoscimento e la gestione di queste condizioni, specialmente nelle donne.
Fonte: Neurology 2025
https://www.neurology.org/doi/10.1212/WNL.0000000000210249
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