Ecografia per valutare l’onicodistrofia nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica

Un maggiore spessore del letto ungueale indica una malattia psoriasica precoce delle unghie, come conferma uno studio pubblicato su Advances in Rheumatology. La ricerca ha utilizzato l’ecografia per valutare le unghie distrofiche, anche se l’esame non è in grado di distinguere la psoriasi dall’artrite psoriasica. Il team, guidato da Barbara Stadler, della Mackenzie Evangelical University Hospital di Parana, in Brasile, ha confermato la correlazione tra Nail Psoriasis Severity Index (NAPSI) e lo spessore del letto ungueale.

Obiettivo dello studio era descrivere i risultati ecografici e le caratteristiche cliniche delle unghie di pazienti con psoriasi e artrite psoriasica, con e senza distrofia ungueale. Per lo studio sono stati inclusi 120 partecipanti divisi in quattro gruppi: pazienti con psoriasi e unghie clinicamente normali, pazienti con psoriasi e onicodistrofia, pazienti con artrite psoriasica e unghie normali e pazienti con artrite psoriasica e onicodistrofia. Tutti sono stati sottoposti ad analisi dermatologiche e reumatologiche.

Dall’analisi è emersa una differenza significativa tra i gruppi a livello di PASI e BSA, con i pazienti con artrite psoriasica che avevano PASI e BSA inferiori rispetto ai pazienti con psoriasi cutanea. Inoltre, è stata riscontrata una relazione positiva con lo spessore ecografico medio del letto ungueale e l’indice NAPSI. Infine, nel raggruppare i pazienti con psoriasi e artrite psoriasica, non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra i gruppi con psoriasi e quelli con artrite psoriasica, a livello ecografico.

Fonte: Adv Rheumatol 2024

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38605415/

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