Effetti della massoterapia nelle sopravvissute al cancro mammario dopo mastectomia
La mastectomia, un trattamento comune per il tumore della mammella, porta spesso a complicazioni come dolore, fibrosi, mobilità ridotta, linfedema, […]
La radioterapia (RT) adiuvante della parete toracica nel trattamento del tumore della mammella influenza negativamente i tassi di complicanze e gli outcome estetici delle ricostruzioni mammarie (BR).
La radioterapia neoadiuvante (NART) offre invece potenziali vantaggi, consentendo teoricamente una ricostruzione mammaria immediata (IBR) con meno complicanze. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica completa con lo scopo di fornire una panoramica degli outcome riportati dai pazienti, delle complicanze e degli esiti oncologici della NART seguita da IBR nel trattamento del tumore della mammella.
Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, Ovid EMBASE e Cochrane Library alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati tra il 2014 e il 2024. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 21 documenti per un totale di 1.199 pazienti (tempo medio di follow-up 35 mesi). Gli outcome riportati dai pazienti, valutati in tre studi, hanno riportato risultati estetici da eccellenti a buoni, con un lavoro che ha riportato risultati significativamente migliori per gli outcome estetici con la NART rispetto alla RT adiuvante. Le complicanze sono state riportate in 18 studi.
Non ci sono stati fallimenti completi e i tassi di perdita dell’impianto sono bassi. L’incidenza media di intervento chirurgico non pianificato è dell’11%. La tossicità cutanea di Grado 3 varia dall’1% al 17%, senza eventi di Grado 4-5. La necrosi cutanea da mastectomia va dal 3% al 17%. La risposta patologica completa dopo chemio-radioterapia neoadiuvante (NARCT) è stata raggiunta nel 12-53% dei pazienti, e le recidive locoregionali sono comprese tra il 3% e il 10%. Gli Autori concludono che la radioterapia neoadiuvante seguita da ricostruzione mammaria immediata può portare a una maggiore soddisfazione del paziente, tassi di complicanze inferiori e a un tempo di trattamento totale più breve rispetto alla RT adiuvante. Sono necessari trial randomizzati con confronto diretto tra NART e RT adiuvante per confermare questi risultati.
Fonte: Radiother Oncol. 2025