Gestione dei pazienti ambulatoriali con infezioni respiratorie

Le infezioni delle basse vie respiratorie comprendono diverse patologie quali, ad esempio, la bronchite acuta, la polmonite, l’influenza e le riacutizzazioni di bronchiectasie e di BPCO. Questo gruppo di malattie rappresenta una delle principali cause di morte in tutto il mondo e spesso colpisce i soggetti più vulnerabili: anziani, persone indigenti, bambini.

Un team di esperti ha condotto un riesame di queste affezioni analizzando il quadro clinico, la diagnosi, la valutazione della gravità e il trattamento di pazienti ambulatoriali adulti.

Il lavoro dei ricercatori è suddiviso in sezioni dedicate a specifiche infezioni respiratorie inferiori, mentre una parte è dedicata anche alla COVID-19, data l’importanza della pandemia attualmente in corso. Le malattie dell’apparato respiratorio inferiore rappresentano entità eterogenee, comportano rischi diversi di eventi avversi e richiedono strategie gestionali differenziate. 

Per esempio, mentre i pazienti con bronchite acuta hanno bisogno di rado di un ricovero in ospedale, e generalmente non è necessario l’impiego di antimicrobici, circa il 40% dei malati con polmonite richiede una degenza ospedaliera. I medici che si occupano della cura di soggetti con infezioni delle basse vie respiratorie devono affrontare diverse sfide che comprendono, tra le altre, quelle legate all’aumento della popolazione di pazienti con immunosoppressione, alla potenziale necessità di test diagnostici che potrebbero non essere facilmente disponibili, alla resistenza agli antibiotici e agli aspetti sociali che espongono queste persone ad un rischio maggiore. I principi di gestione includono la conoscenza dei dati di sorveglianza locali, l’uso strategico di test diagnostici e l’impiego giudizioso di antimicrobici.

Fonte: Eur Respir Rev . 2022

https://err.ersjournals.com/content/31/166/220092

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