Giornata mondiale Parkinson. L’appello: “Governi e Comunità riconoscano che è ormai la condizione neurologica in più rapida crescita nel mondo”

Questi i sei punti del manifesto europeo sul Parkinson stilato nell’ottobre del 2022 e rilanciato oggi in occasione della Giornata mondiale.

Obiettivo della Giornata, insieme all’affermazione delle sei priorità del manifesto, quello di far riconoscere alle comunità internazionali e ai governi il fatto che Il Parkinson è la condizione neurologica in più rapida crescita al mondo.

La prima Giornata mondiale del Parkinson (WPD) si è svolta nell’aprile 1997 ed stata istituita dall’Associazione europea per la malattia di Parkinson (ora nota come Parkinson’s Europe) e co-sponsorizzata dall’Organizzazione mondiale della sanità. La data commemora il compleanno del dottor James Parkinson, il medico inglese che nel 1817 descrisse per la prima volta la “paralisi agitante”.

Ogni anno si svolgono molte celebrazioni della Giornata mondiale in tutto il mondo. Le attività includono campagne di sensibilizzazione online, webinar, conferenze, eventi sul benessere, raccolte fondi e molto altro.

I dati dell’Oms. A livello globale, la disabilità e la morte dovute al morbo di Parkinson secondo un recente report dell’Oms stanno aumentando più rapidamente che per qualsiasi altro disturbo neurologico.

La prevalenza del morbo di Parkinson è raddoppiata negli ultimi 25 anni e le stime globali nel 2019 hanno parlato di oltre 8,5 milioni di individui affetti. Le stime attuali suggeriscono che, nel 2019, il morbo di Parkinson abbia portato a 5,8 milioni di anni di vita vissuti con disabilità, con un aumento dell’81% dal 2000. La malattia ha causato 329.000 decessi, con un aumento di oltre il 100% dal 2000.

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