Vitamina D ad alte dosi non influenza l’incidenza di diabete di tipo 2
L’assunzione di vitamina D a dosi significativamente più alte di quelle raccomandate non influenza l’incidenza del diabete di tipo 2 […]
L’adolescenza, il genere e le disuguaglianze socioeconomiche meritano un’attenzione particolare per quanto riguarda l’evitamento dell’attività fisica tra i bambini con diabete di tipo 1. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Research in Pediatric Endocrinology, nel quale si legge anche che con il prolungarsi della malattia è necessario rivedere e potenziare gli interventi per l’attività fisica.
“Abbiamo cercato di determinare quanto venga evitata l’attività fisica tra i bambini con diabete di tipo 1 in quattro situazioni: attività fisica nel tempo libero fuori dalla scuola, attività a scuola durante le pause, frequenza alle lezioni di educazione fisica, e attività effettiva durante le lezioni di educazione fisica” afferma Büşra Donat Ergin, della Ege University Faculty of Medicine, Turchia, che ha guidato il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno studiato i dati di 137 bambini e ragazzi, dai nove ai 18 anni, con diabete di tipo 1, che hanno risposto ad alcune domande. Le risposte sono state valutate su una scala Likert a cinque punti per l’attività fisica nelle quattro situazioni, e le affermazioni “mai/raramente/occasionalmente” sono state definite come evitamento.
Tra i bambini, il 46,7% ha evitato l’educazione fisica durante il tempo libero fuori dalla scuola e il 52,2% durante le pause, il 15,2% ha evitato le lezioni di educazione fisica e il 25,0% ha evitato i giochi attivi durante le lezioni di educazione fisica. I più grandi (14-18 anni) hanno evitato le lezioni di educazione fisica e l’attività fisica durante le pause, e le ragazze hanno evitato l’educazione fisica fuori dalla scuola e durante le pause. Coloro che avevano un fratello o avevano una madre poco istruita avevano più probabilità di evitare l’attività fisica durante le pause, e quelli provenienti da famiglie a basso reddito di saltare le lezioni di educazione fisica. Con il prolungarsi della malattia, l’abitudine di evitare l’educazione fisica durante il tempo libero fuori dalla scuola è aumentata.
Fonte: J Clin Res Pediatr Endocrinol. 2023
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36800682/
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