Controllo rigoroso dei fattori di rischio riduce il rischio cardiovascolare nei pazienti con CKD
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology ha esaminato se il controllo rigoroso della pressione […]
In pazienti con restenosi in-stent dopo intervento coronarico percutaneo l’infiammazione valutata tramite proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) ha previsto un rischio più elevato di esiti clinici avversi, mentre il livello di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) non è stato associato a prognosi avversa, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Lipidology.
“Abbiamo voluto valutare le relazioni tra rischio infiammatorio residuo, valutato tramite la proteina C-reattiva ad alta sensibilità, rischio residuo relativo al colesterolo, valutato per mezzo del colesterolo lipoproteico a bassa densità, ed esiti clinici in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) per lesioni da restenosi in-stent (ISR)” afferma Han Zhang, della Chinese Academy of Medical Sciences e del Peking Union Medical College, Beijing, Cina, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno arruolato, tra gennaio 2017 e dicembre 2018, 2.079 pazienti sottoposti a PCI per restenosi in-stent. L’esito primario era il tasso di eventi cardiaci avversi maggiori (MACE), definito come un esito composito di morte per tutte le cause, infarto miocardico spontaneo (IM) o rivascolarizzazione ripetuta. Durante un follow-up mediano di 36 mesi, si sono verificati 436 MACE. L’hsCRP basale era significativamente associato a MACE (quartile più alto rispetto a quello più basso). Al contrario, il quartile relativo al valore di LDL-C al basale non era associato a MACE (quartile più alto rispetto a quello più basso). Rispetto ai pazienti senza rischio residuo (hsCRP <2 mg/L e LDL-C <70 mg/dL), i partecipanti con rischio infiammatorio residuo e valori elevati di LDL-C (hsCRP ≥2 mg/L e LDL-C ≥70 mg/dL) e quelli con solo rischio infiammatorio residuo (hsCRP ≥2 mg/L e LDL-C <70 mg/dL) avevano rischi significativamente più elevati di MACE.
Fonte: J Clin Lipidol. 2024
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1933287424002010
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