Vitamina D ad alte dosi non influenza l’incidenza di diabete di tipo 2
L’assunzione di vitamina D a dosi significativamente più alte di quelle raccomandate non influenza l’incidenza del diabete di tipo 2 […]
I problemi di salute orale delle persone affette da diabete mellito costituiscono un problema ormai emergente che riguarda la salute pubblica. Nonostante la crescente preoccupazione per la salute orale e la sua comorbidità con il diabete mellito, esiste comunque una carenza di professionisti della salute dentale in grado di affrontare questo problema e ciò rappresenta una realtà soprattutto a livello delle cure primarie nei Paesi a basso e medio reddito.
Una revisione generale della situazione, condotta da Yuriko Harada e dai suoi colleghi, sintetizza in modo sistematico le evidenze attuali in termini di coinvolgimento di operatori sanitari non odontoiatrici nella promozione della salute orale tra le persone con diabete mellito di tipo 2 e valuta l’efficacia dei programmi messi in atto.
Per l’indagine, gli esperti hanno esplorato sei banche dati elettroniche (Cochrane,CINAHL, Embase, PubMed, PsycINFO e Scopus) oltre a Google Scholar.
I criteri decisi per l’inclusione nello studio erano tre:
I ricercatori concludono che la loro revisione suggerisce che gli operatori sanitari non odontoiatrici svolgono un ruolo promettente nella promozione della salute orale tra le persone affette da diabete mellito di tipo 2.
Inoltre, i risultati ottenuti supportano il potenziale impatto positivo dell’integrazione dei programmi di promozione della salute orale nell’assistenza sanitaria di base in quanto in grado di migliorare la salute orale e gli esiti del diabete mellito.
Fonte: Glob Health Action 2022
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