Relazione tra HDL e rischio cardiovascolare varia tra uomini e donne con diabete di tipo 2
Uno studio recente, pubblicato su Cardiovascular Diabetology, ha esaminato la relazione tra i livelli di colesterolo HDL e il rischio […]
L’ipercolesterolemia familiare eterozigote (FH) è una delle condizioni genetiche più comuni a livello globale, che colpisce circa 1 individuo su 300. La FH è caratterizzata da livelli elevati di colesterolo a bassa densità (LDL-C) e da un rischio aumentato di malattia coronarica (CAD), ma esiste un ampio spettro di gravità all’interno della popolazione con FH. Questa variabilità di espressione non è completamente spiegata dai fattori di rischio noti.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology ha ipotizzato che le influenze genetiche a livello del genoma, rappresentate dai punteggi di rischio poligenico (PRS) per i tratti cardiometabolici, potrebbero influenzare la gravità fenotipica della FH.
Nello studio sono stati esaminati individui con FH diagnosticata clinicamente (n=1123) dal Registro Nazionale FH del Canada, così come individui con FH identificata geneticamente dal Biobank del Regno Unito (n=723). Per tutti gli individui, sono stati utilizzati dati di array genico a livello del genoma per calcolare i PRS per CAD, LDL-C, lipoproteina(a) e altri tratti cardiometabolici.
I risultati hanno mostrato che gli individui con FH diagnosticata clinicamente avevano livelli più elevati di LDL-C, e l’incidenza di malattia cardiovascolare aterosclerotica è più alta negli individui con FH diagnosticata clinicamente rispetto a quelli con FH identificata geneticamente. Gli individui con FH diagnosticata clinicamente mostravano un arricchimento per PRS più alti per CAD, LDL-C e lipoproteina(a), ma non per altri fattori di rischio cardiometabolico. Il PRS per CAD era associato a un rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica tra gli individui con una variante causante FH.
In conclusione, il background genetico, espresso da PRS a livello del genoma per CAD, LDL-C e lipoproteina(a), influisce sulla gravità fenotipica della FH, ampliando la nostra comprensione dei determinanti che contribuiscono alla variabilità di espressione della FH. Un PRS per CAD potrebbe aiutare nella previsione del rischio tra gli individui con FH.
Fonte: Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2024.
https://www.ahajournals.org/doi/abs/10.1161/ATVBAHA.123.320287
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