Variabilità della pressione arteriosa può influenzare la funzione cognitiva negli anziani
Un nuovo studio pubblicato su Neurology mette in evidenza come la variabilità della pressione arteriosa (BPV) tra una visita medica […]
Secondo uno studio pubblicato su Cureus, esiste una correlazione positiva tra l’indice cardiometabolico durante le prime fasi della gravidanza e la comparsa di preeclampsia nella gestazione.
“Il nostro studio mirava a esaminare l’indice cardiometabolico durante le prime fasi della gravidanza in donne con gravidanza complicata da problemi ipertensivi, in particolare preeclampsia. Inoltre, abbiamo cercato di determinare la relazione tra l’indice cardiometabolico e l’incidenza di vari gradi di preeclampsia” afferma Zakir Ullah Khan, del Russells Hall Hospital, Dudley, Regno Unito, primo nome del lavoro.
I ricercatori hanno studiato 289 donne incinte con diagnosi di preeclampsia che hanno partorito presso le loro strutture sanitarie, che sono state assegnate al gruppo con preeclampsia. Inoltre, per il confronto è stato incluso un gruppo di 289 donne incinte sane di età gestazionale identica nello stesso periodo di tempo. I dati clinici sulla gravidanza, tra cui indice di massa corporea (IMC), pressione sanguigna, girovita, livelli di trigliceridi e indice cardiometabolico, sono stati confrontati tra i due gruppi. È stata condotta un’analisi per esaminare l’associazione tra l’indice cardiometabolico all’inizio della gravidanza e la comparsa di preeclampsia.
Gli esperti hanno riscontrato un’associazione significativa tra il quartile dell’indice cardiometabolico e la percentuale di pazienti con preeclampsia. Inoltre, dopo aver controllato l’analisi per età e IMC, il rischio di preeclampsia è rimasto significativamente elevato, ed è risultato associato all’indice cardiometabolico.
Fonte: Cureus. 2024
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!