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Differenze di genere nel comportamento del cancro del colon
Lo screening del cancro del colon-retto (CRC) è uno strumento fondamentale nella prevenzione e nella diagnosi precoce di uno dei […]
Metastasi epatiche secondarie a carcinoma del colon-retto: modalità di sviluppo
Il carcinoma colorettale (CRC) rappresenta una delle più importanti cause di morte per neoplasie maligne a livello globale e il decesso dei malati affetti da questa patologia è dovuto, nella maggioranza dei casi, alla presenza di metastasi secondarie localizzate a livello epatico (CRLM).
I meccanismi alla base della formazione di tali forme tumorali maligne secondarie sono diversi in quanto le cellule del CRC devono compiere diversi passaggi:
- modificare il loro microambiente tumorale (TME)
- eludere il sistema immunitario
- diffondersi nel tessuto connettivo sottostante
- penetrare nel sistema circolatorio e sopravvivere
- introdursi nel fegato
- creare un microambiente epatico pre-metastatico favorevole
- proliferare fino a diventare forme rilevabili sul piano clinico
Tutte queste tappe fanno parte di una catena di eventi che si svolgono in relazione alle interconnessioni esistenti tra il tumore maligno e il suo microambiente, che cambia in continuazione, e rappresentano quindi anche numerosi potenziali target terapeutici.
In effetti, molti elementi presenti nel TME sono da tempo oggetto di ricerche con lo scopo di sviluppare trattamenti efficaci.
In conclusione è della massima importanza comprendere appieno le complesse interazioni nella cascata invasione-metastasi per identificare nuovi potenziali bersagli terapeutici e prevenire la creazione di CRLM, il che in conclusione può migliorare notevolmente l’esito clinico.
Fonte: Sasha T, et al. Cell Mol Life Sci. 2022 Nov 27;79(12):607
https://link.springer.com/article/10.1007/s00018-022-04630-6
