Nessuna relazione causale tra Alzheimer e malattia coronarica

Uno studio pubblicato sulla rivista JAHA ha utilizzato la randomizzazione mendeliana (MR) per indagare la relazione causale tra la malattia di Alzheimer (AD), i livelli circolanti di tau totale e la malattia coronarica (CAD). Lo studio ha incluso diverse condizioni cardiache come la cardiopatia ischemica, l’infarto miocardico, la malattia coronarica, l’aterosclerosi coronarica e l’insufficienza cardiaca.

L’analisi primaria ha utilizzato il metodo del peso inverso della varianza, con la pleiotropia e l’eterogeneità valutate tramite la regressione MR-Egger e la statistica Q. I risultati complessivi dell’analisi MR hanno indicato che l’AD non ha mostrato un effetto causale sull’insufficienza cardiaca (odds ratio [OR], 0.969 [95% CI, 0.921–1.018]; P=0.209), sull’infarto miocardico (OR, 0.972 [95% CI, 0.915–1.033]; P=0.359), sulla cardiopatia ischemica (OR, 1.013 [95% CI, 0.949–1.082]; P=0.700), sulla malattia coronarica (OR, 1.005 [95% CI, 0.937–1.078]; P=0.881) o sull’aterosclerosi coronarica (OR, 0.987 [95% CI, 0.926–1.052]; P=0.690).

Inoltre, non è stato osservato alcun effetto causale significativo della CAD sull’AD nell’analisi MR inversa. Lo studio ha anche rivelato che la CAD non influenza i livelli circolanti di tau totale, né questi ultimi aumentano il rischio di CAD. L’analisi di sensibilità e la valutazione della pleiotropia orizzontale suggeriscono che questi fattori non distorcono le stime causali.

I risultati di questo studio indicano l’assenza di una relazione causale diretta tra AD e CAD da una prospettiva genetica.

Fonte: JAHA

https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.123.032814

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