Relazione tra HDL e rischio cardiovascolare varia tra uomini e donne con diabete di tipo 2
Uno studio recente, pubblicato su Cardiovascular Diabetology, ha esaminato la relazione tra i livelli di colesterolo HDL e il rischio […]
Un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology ha identificato nuovi biomarcatori per la fibrillazione atriale (AF), una condizione per la quale attualmente non esistono metodi affidabili di previsione e prevenzione nelle fasi iniziali. Lo studio, condotto nell’ambito del UK Biobank Pharma Proteomics Project, ha esaminato 2.923 proteine circolanti utilizzando la piattaforma Olink, coinvolgendo un totale di 53.032 partecipanti.
I ricercatori hanno identificato 21 proteine associate all’AF in due coorti distinte. Tra queste, il collagene IV α-1 (COL4A1) e il recettore della tirosina-proteina chinasi RET hanno mostrato un legame causale con l’AF. In particolare, RET è stato identificato come un potenziale target farmacologico per la prevenzione dell’AF, mentre COL4A1 si è rivelato un biomarcatore utile per la previsione della condizione.
I risultati dello studio suggeriscono che il targeting di queste proteine potrebbe ridurre il rischio di AF, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche. Ulteriori studi saranno necessari per valutare l’efficacia di questi approcci.
Fonte: Circ Arrhythm Electrophysiol. 2024
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/CIRCEP.124.013037
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