Persistenza cronica di Salmonella Typhi in localizzazioni anatomiche extra colecisti

La febbre tifoide causata dall’infezione da Salmonella enterica, sottospecie enterica sierotipo Typhi (S. Typhi), causa importanti problemi di salute pubblica in molti Paesi a basso e medio reddito. La malattia si trasmette attraverso l’ingestione di acqua o di alimenti contaminati da feci o da urine di individui con infezione acuta o cronica da S. Typhi. La maggior parte dei portatori cronici di S. Typhi (shedding per ≥12 mesi) ospita l’infezione nella cistifellea, struttura nella quale eventuali patologie preesistenti, in particolare la colelitiasi, forniscono un ambiente che favorisce la persistenza del batterio. Molto meno tenuta in considerazione è invece l’esistenza di portatori cronici di S. Typhi a livello epatobiliare e urinario. Nel primo caso, alcuni parassiti epatici rappresentano un fattore di rischio per i portatori cronici mentre nella seconda situazione di solito esiste una condizione patologica del tratto urinario, con o senza calcoli renali o vescicali. Anche se la prevalenza di ceppi di S. Typhi multiresistenti ai farmaci è in aumento, l’implementazione globale di vaccini anti-tifoidei altamente efficaci è in crescita assieme a un rinnovato interesse nell’identificare, monitorare e, dove possibile, trattare i portatori cronici che costituiscono il serbatoio a lungo termine di S. Typhi.

Fonte : PLoS Negl Trop Dis. 2023

https://journals.plos.org/plosntds/article?id=10.1371/journal.pntd.0011168

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