Anche chi non è sovrappeso rischia la pressione alta se la circonferenza della vita è elevata
Secondo uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, avere una misura della circonferenza della vita elevata rappresenta un fattore di rischio […]
Un valore elevato del rapporto tra il colesterolo lipoproteico non ad alta densità e il colesterolo lipoproteico ad alta densità (NHHR) è significativamente associato a un rischio più elevato di depressione negli adulti statunitensi, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders. “Il rapporto tra il colesterolo lipoproteico non ad alta densità e il colesterolo lipoproteico ad alta densità è un nuovo parametro lipidico utilizzato per valutare il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, l’associazione tra NHHR e il rischio di depressione non è ben stata chiarita” afferma Xiaoyi Qi, del Peking University Shenzhen Hospital, Shenzhen, e della Shantou University, Shantou, Cina, primo nome dello studio.
Per meglio chiarire la situazione, i ricercatori hanno condotto uno studio trasversale utilizzando i set di dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2005-2016. Per valutare la depressione è stato utilizzato il questionario PHQ-9. Per studiare l’associazione tra NHHR e rischio di depressione sono stati applicati un modello di regressione logistica multivariabile ponderata e un modello RCS (Restricted Cubic Spline). Inoltre, sono state condotte analisi di sottogruppi e di sensibilità per testare la robustezza dei risultati.
Nella popolazione totale, rispetto al gruppo di riferimento più basso del NHHR, i partecipanti nel quarto quartile avevano un rischio di depressione significativamente maggiore dopo aggiustamento per fattori confondenti. Esisteva una relazione lineare dose-risposta tra NHHR e rischio di depressione. L’associazione è rimasta significativa in diverse analisi di sottogruppi.
“Ulteriori ricerche sull’NHHR potrebbero essere d’aiuto nella prevenzione e nel trattamento della depressione” concludono gli autori.
Fonte: J Affect Disord. 2023
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0165032723012454
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!