Sequenziamento dell’RNA di una singola cellula: potenziali futuri target dell’immunoterapia contro il cancro del polmone

L’immunoterapia ha fatto passi da gigante nel trattamento del tumore del polmone, ma una percentuale significativa di pazienti non risponde ancora in modo efficace a questo genere di cura. L’identificazione di nuovi bersagli è pertanto fondamentale per migliorare i risultati per i malati sottoposti a immunoterapia. Il microambiente tumorale (TME) è complesso ed è composto da diverse molecole e da popolazioni cellulari pro-tumorali che rendono difficile capire il ruolo e il meccanismo di un unico sottogruppo di cellule.

Tuttavia, l’avvento della tecnologia di sequenziamento dell’RNA di una singola cellula (scRNA-seq) ha reso possibile l’identificazione di marcatori cellulari e la comprensione delle loro potenziali funzioni e delle dinamiche nel TME. Un gruppo di ricercatori ha passato in rassegna i dati più recenti emersi dagli studi di scRNA-seq nell’ambito del cancro del polmone con focus sulle cellule stromali.

Gli esperti hanno chiarito la traiettoria di sviluppo cellulare, il rimodellamento fenotipico e le interazioni cellulari durante la progressione del tumore. Vengono anche proposti alcuni biomarcatori predittivi e nuovi bersagli per l’immunoterapia della neoplasia polmonare, basati su marcatori cellulari identificati tramite scRNA-seq, che potrebbero contribuire a migliorare la risposta all’immunoterapia. L’uso della tecnologia scRNA-seq può potenzialmente offrire nuove strategie per comprendere il TME e permettere di sviluppare immunoterapie personalizzate per i pazienti colpiti da tumori maligni del polmone.

Front Immunol 2023

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fimmu.2023.1148061/full

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