SNC: complicazioni causate dal virus respiratorio sinciziale

Un numero crescente di prove suggerisce che le infezioni da virus respiratorio sinciziale (RSV) possono essere associate a complicazioni neurologiche. In accordo con le linee guida PRISMA, Matteo Riccò e collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi in relazione alla comparsa di encefalite ed encefalopatia associate a infezioni da RSV documentate.

Sono stati esplorati i database PubMed, Embase e Scopus alla ricerca di studi osservazionali idonei e di report di casi pubblicati fino al 10 aprile 2024. I dati sono stati raggruppati in un modello a effetti casuali mentre l’eterogeneità è stata valutata utilizzando la misura I 2.

Il rischio di bias è stato esaminato mediante grafici a imbuto e analisi di regressione. Gli esperti, alla fine, hanno selezionato 15 studi per un totale di 7719 infezioni da RSV e 1631 casi di encefalite.

Inoltre, sono stati recuperati 27 case report e serie di casi per un totale di 84 situazioni individuali di encefalite/encefalopatia verificatisi durante un’infezione da RSV documentata. È stata calcolata una prevalenza complessiva di 2,20 casi di encefalite/encefalopatia ogni 100 casi di RSV (I 2 = 99%), mentre una prevalenza di infezioni da RSV tra i casi di encefalite/encefalopatia è stata stimata a 3,53 ogni 100 casi in studi su campioni respiratori (I 2 = 48%) e 0,37 per casi su campioni del sistema nervoso centrale (SNC) (I 2 = 0%).

Il rilevamento di RSV nel SNC è stato relativamente raro (17,86% dei casi clinici aggregati), ed è stato associato al genere maschile (odds ratio aggiustato [aOR] 5,021, intervallo di confidenza al 95% [95%CI] 1,104 a 22,831) e a guarigione con sequele a lungo termine (aOR 5,699, 95%CI 1,152; 28,183). Il tasso di mortalità è stato stimato a 0,43 ogni 100 casi negli studi osservazionali e a 10,71% nei casi clinici, una differenza probabilmente dovuta a bias di pubblicazione.

Gli Autori concludono che il RSV rappresenta una causa non frequente ma importante di encefalite/encefalopatia negli adulti e nei bambini. La scarsità di studi disponibili non solo suggerisce una valutazione cauta dei risultati, ma sottolinea anche l’importanza clinica di studi futuri sui casi di encefalite e/o di encefalopatia.

Fonte: Epidemiologia (Basel). 2024

https://www.mdpi.com/2673-3986/5/3/31

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