Trasparenza nei trial sui vaccini: solo il 63% è registrato in modo prospettico

Uno studio pubblicato su JAMA Network ha analizzato la trasparenza nella pubblicazione dei risultati degli studi clinici randomizzati (RCT) sui vaccini, focalizzandosi sulla presenza e sulla qualità della registrazione dei trial. In particolare, la ricerca si è concentrata sulla frequenza con cui i numeri di registrazione dei trial (TRN, Trial Registration Numbers) vengono riportati nelle pubblicazioni scientifiche e su quanto frequentemente i trial siano registrati in maniera prospettica, ossia prima dell’arruolamento dei partecipanti.

L’analisi ha incluso 2.174 pubblicazioni su RCT relativi ai vaccini, indicizzate su PubMed tra il 2017 e il 2022. I risultati mostrano che il 90,9% degli articoli riportava almeno un TRN, ma soltanto il 63,2% dei trial corrispondenti risultava registrato in maniera prospettica. Di questi, oltre il 60% era stato registrato entro 90 giorni dall’inizio dell’arruolamento, mentre il 32% circa è stato registrato tra oltre 3 mesi e fino a 3 anni dopo, e l’8% addirittura più tardi.

La probabilità di riportare un TRN era significativamente più alta per le pubblicazioni su riviste aderenti all’International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE) rispetto a quelle su riviste non aderenti (OR 0,12) o che semplicemente dichiaravano di seguire le raccomandazioni ICMJE (OR 0,22). Analogamente, gli articoli con primo autore affiliato a paesi a medio reddito presentavano una minore probabilità di riportare il TRN rispetto a quelli con affiliazione in paesi ad alto reddito. Le pubblicazioni non in lingua inglese avevano la probabilità più bassa in assoluto di riportare il TRN (OR 0,02), sebbene il numero di articoli in questa categoria fosse molto limitato.

Gli autori sottolineano che, sebbene l’alta percentuale di segnalazione dei TRN sia incoraggiante, la registrazione prospettica resta insufficiente. Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’ICMJE, la registrazione anticipata dei trial è fondamentale per garantire la trasparenza, prevenire la selezione dei risultati da pubblicare e rafforzare la fiducia nella ricerca clinica sui vaccini.

Lo studio, il più ampio mai condotto sul tema specifico della registrazione dei trial vaccinali, ha utilizzato un algoritmo personalizzato per automatizzare l’identificazione e l’estrazione dei TRN dai metadati e dai testi completi delle pubblicazioni. Gli autori auspicano che futuri lavori possano esplorare ulteriori caratteristiche dei trial e proporre strategie concrete per migliorare le pratiche di registrazione e rendicontazione.

Fonte: JAMA Netw Open. 2025

https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2832018

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