XLIV Congresso Sifo: 4 giorni di confronto multidisciplinare per delineare il futuro della sanità italiana
03.10.2023 | Quotidiano Sanità
Dare risposte su comeripensare alla sanità di prossimità, rimodulando il rapporto tra cure ospedaliere e presa in carico territoriale. Su come governare l’evoluzione della ricerca clinico-scientifica alla luce di soluzioni terapeutiche sempre più innovative, dell’entrata in scena dell’intelligenza artificiale, dell’implementazione delle terapie digitali e della telemedicina. E poi su come devono dialogare le differenti professioni per contribuire a generare un nuovo e migliore Ssn.
Questo l’obiettivo del XLIV Congresso nazionale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-SIFO dal titolo “L’evoluzione del Servizio Sanitario tra innovazione e prossimità di cura”. Quattro giorni di lavori a Roma dal 5 all’8 ottobre, che vedranno la partecipazione di circa 3mila professionisti ed esperti.
“Il Congresso SIFO 2023 vuole essere il momento di ritrovo di una società scientifica che è orientata al futuro – precisa Arturo Cavaliere, presidente della Società – e che suggerisce ai suoi soci ed agli altri protagonisti di settore di osservare questo futuro con fiducia. Siamo una società che vive l’innovazione come parte integrante della sua attività, con farmaci avanzati, antibiotici e medical devices di ultima generazione, disegni organizzativi rinnovati, galenica adattata su dosi personalizzate. A fronte di questo scenario, di cui siamo protagonisti, non possiamo che sottolineare che se si desidera un confronto serio sul futuro della sanità, direi che l’appuntamento annuale con SIFO è l’evento da non mancare”.
Il programma 2023 è incentrato sui macro argomenti che tutta la sanità italiana sta approfondendo, spiegano i presidenti del Congresso, Gerardo Miceli Sopo, Alessandra Mecozzi ed Emilia Scotti, che aggiungono “Pensiamo all’innovazione, all’intelligenza artificiale, alla sanità di prossimità. Noi non vogliamo parlare dei ‘problemi dei farmacisti ospedalieri’, bensì occuparci con una visuale ampia, specifica e competente, di ciò che deve affrontare il Ssn tenendo conto dell’evoluzione del sistema delle cure e dell’allargamento dei bisogni dei cittadini, in presenza di una popolazione sempre più anziana e di cronicità sempre più diffuse”.
Il Convegno prevede dodici main session, tredici sessioni parallele e venticinque simposi, il tutto suddiviso in tre aree tematiche: Equità di accesso ai farmaci e dispositivi medici; Norme, regolamenti e confronti europei; Nuove terapie, procedure di monitoraggio e RWE di accesso ai farmaci e dispositivi medici. Nella giornata inaugurale (pomeriggio del 5 ottobre) sono previsti (tra gli altri) gli interventi d’apertura del Sottosegretario al ministero della Salute Marcello Gemmato, di Antonello Aurigemma (Presidente del Consiglio Regionale del Lazio), di Domenico Mantoan (Direttore Generale Agenas), di Rocco Bellantone (Commissario Straordinario Iss), di Andrea Mandelli (Presidente FOFI), di Giovanni Migliore (Presidente FIASO) e del Presidente di Farmindustria Marcello Cattani.
Il presidente Cavaliere proporrà in sede inaugurale il suo approfondimento sul ruolo della SIFO nella governance dei processi di cambiamento, laddove proprio il governo del farmaco, dei dispositivi medici, della distribuzione e delle novità in ambito di Health Technology Assessment sono tra i temi ricorrenti della riflessione complessiva di SIFO e di conseguenza dell’evento romano.
A seguire, sempre nella giornata d’apertura, è l’atteso intervento magistrale sull’intelligenza artificiale in farmacia ospedaliera, proposto da Luca Pani (professore di farmacologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia), oltre alle sessioni precongressuali su Emergenza climatica e nuovi scenari sanitari e sulle Prospettive a fronte del nuovo regolamento europeo sull’HTA, approccio (ancora poco implementato in Italia) che permette di valutare gli impatti economici delle innovazioni in ambito sanitario.
Nei giorni successivi i focus congressuali coinvolgeranno un orizzonte vastissimo di tematiche: equità di accesso, canali distributivi e assistenza di prossimità; medicina di precisione: nuove prospettive nella diagnosi e personalizzazione del percorso di cura; medicine avanzate e terapie geniche: come conciliare l’innovazione con la sostenibilità; evoluzione robotica in sanità; stato di sviluppo in Italia delle digital therapeutics; unmet needs nelle malattie rare; stato dell’arte dei nuovi comitati etici; il farmacista nelle relazioni di cura e nella cronicità; carenze ed indisponibilità di farmaci e dispositivi: come assicurare la cura dei pazienti; etica e inclusione nella medicina di genere.
Tante le voci autorevoli previste in queste sessioni, da Federico Spandonaro (Uni.Tor Vergata) a Giovanna Scroccaro (Regione Veneto), da Francesco Saverio Mennini (SIHTA) ad Annalisa Scopinaro (UNIAMO) da Mattia Altini (Regione Emilia Romagna) a Rosanna D’Antona (EuropaDonna).
Durante il Congresso verranno inoltre pubblicati dalla società scientifica il secondo volume del Sussidiario dello specializzando: vademecum alla formazione specialistica in Farmacia Ospedaliera, realizzato dall’Area Giovani della Società ed il manuale Farmacia di Genere, realizzato a cura dell’Area scientifico-culturale SIFO Informazione scientifica, counseling e farmacia narrativa.