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Reflusso: la sua presenza non necessariamente mina il controllo dell’asma
Uno studio pubblicato su Therapeutic Advances in Respiratory Disease ha mostrato un’elevata prevalenza di reflusso gastroesofageo tra i pazienti asmatici, […]
Adolescenti con asma: l’effetto del colloquio motivazionale
Uno studio randomizzato controllato condotto presso la Birjand University of Medical Sciences e la Behbahan Faculty of Medical Sciences in Iran ha confermato l’efficacia del colloquio motivazionale sull’aderenza al trattamento degli adolescenti con asma. Il team di ricercatori ha incluso nello studio settantadue pazienti affetti dalla patologia e li ha assegnati, in modo casuale, a un gruppo sperimentale, che eseguiva il colloquio motivazionale per cinque sessioni settimanali della durata di 80-90 minuti, e a uno di controllo.
I risultati pubblicati su Nursing open nel 2023 hanno mostrato che l’aderenza al trattamento era significativamente più alta due settimane (p = 0,006) e tre mesi dopo l’intervento (p = 0,04) nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo. Anche il grado di autoefficacia risultava maggiore nel primo, sia due settimane (p < 0,001) che tre mesi dopo (p < 0,001). Inoltre, gli studiosi hanno registrato nel gruppo di intervento una media 14,44 punti di autoefficacia in più (p < 0,001) e un’aderenza al trattamento significativamente più alta rispetto al gruppo di controllo (β = 6,14, p = 0,05).
Pertanto, questo studio rappresenta un’ulteriore conferma dell’efficacia del colloquio motivazionale nel trattamento degli adolescenti con asma.
Fonte: Nursing open, 10(7), 4373–4383.
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/nop2.1679
