Fattori di rischio per mancata partecipazione alle visite nei bambini con asma
La mancata partecipazione alle visite ambulatoriali programmate rappresenta un problema significativo per i bambini affetti da asma. Non solo può […]
I bambini in età prescolare con disturbi del respiro sibilante rappresentano una sfida importante per medici e genitori, sia in termini di diagnosi che di trattamento. Oltre alle difficoltà cliniche, questi disturbi consumano una quantità significativa di risorse sanitarie. Uno studio recente condotto dall’European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI) ha esaminato il possibile legame tra il conteggio degli eosinofili nel sangue periferico (EBC) e il rischio di sviluppare asma in futuro.
Gli eosinofili sono stati studiati come possibili indicatori per prevedere quali bambini con respiro sibilante potranno sviluppare asma in età più avanzata. La meta-analisi ha incluso 10 studi che coinvolgono un totale di 1.225 bambini in età pre-scolare. I risultati dell’articolo pubblicato su Pediatric allergy and immunology nel 2024, hanno mostrato che un conteggio di eosinofili superiore a 300 cellule/μL è associato a un rischio aumentato di sviluppare asma. In particolare, i bambini con EBC pari o superiore a 450 cellule/μL hanno mostrato un rischio ancora superiore.
Nonostante questi risultati promettenti, gli esperti sottolineano che non è ancora possibile definire con precisione un valore soglia univoco per l’EBC. La variabilità tra gli studi e altre limitazioni indicano la necessità di effettuare ulteriori ricerche per confermare questa associazione e comprendere meglio il ruolo degli eosinofili nello sviluppo dell’asma.
Fonte: European Society of Pediatric Allergy and Immunology
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1111/pai.14078
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