Melanoma. Identificato meccanismo che promuove crescita e sviluppo di metastasi
L’interazione tra due proteine, il canale ionico TPC2 e l’enzima Rab7a, svolge un ruolo decisivo nel promuovere la crescita del […]
Un team di ricercatori provenienti dalla National and Kapodistrian University of Athens e dalla Hospital of the University of Pennsylvania ha collaborato per esaminare i tassi di prevalenza del melanoma subungueale (SUM) tra tutti i tipi di melanoma cutaneo maligno (CMM), considerando specifiche caratteristiche demografiche e cliniche. La loro ricerca, una meta-analisi pubblicata nel 2024 sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, ha identificato ventotto studi con stime dei tassi di prevalenza del SUM nei pazienti con CMM.
I risultati hanno rivelato una prevalenza complessiva del SUM pari al 1.9% (IC al 95% [1.5%-2.3%]), senza differenze significative tra studi basati sulla popolazione e quelli basati su dati ospedalieri, mantenendosi stabile nel tempo. Tuttavia, è emerso che la prevalenza era significativamente più alta negli asiatici rispetto ai pazienti di altre regioni geografiche e negli studi con più uomini rispetto alle donne, rispetto a quelli con predominanza femminile (p < 0.001).
In sintesi, la prevalenza complessiva del SUM tra tutti i sottotipi di CMM è stata stimata al 1.9%, senza cambiamenti significativi nel tempo, ma con una notevole variabilità tra i sottogruppi delle diverse regioni geografiche.
Fonte: Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jdv.19482
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