Infezioni del flusso sanguigno in pazienti con dispositivi cardiaci impiantabili
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha esaminato le infezioni del flusso sanguigno (BSI) nei pazienti con […]
Il microbioma umano associato al tratto respiratorio si caratterizza per la sua diversità, eterogeneità e dinamicità mentre sono complesse le interazioni tra microrganismi, cellule dell’ospite e sistema immunitario.
Una via diretta di comunicazione intestino-polmone è fornita dai vasi linfatici che permettono al microbioma intestinale di esercitare un’influenza significativa sugli esiti delle malattie respiratorie e sulla risposta immunitaria dell’ospite.
Le infezioni virali delle vie aeree possono alterare la composizione batterica aumentando il rischio di allergie e di asma. I virus interagiscono con l’epitelio delle vie aeree promuovendo risposte infiammatorie che possono causare malattie. Tale risposta può influenzare la reazione dell’ospite ai microbi e agli allergeni causando un’infiammazione di tipo 2 (T2).
È importante notare che l’esposizione a specifici batteri può modulare la risposta dell’ospite prima che il virus infetti le vie aeree. La frequenza delle infezioni virali, l’età, la stagione, l’ubicazione geografica, le differenze di popolazione e la composizione preesistente del microbiota sono collegate a variazioni nella diversità e nella stabilità del microbiota.
Questa revisione si propone di esaminare le prove attualmente disponibili sull’influenza che le infezioni virali possono avere sul microbiota respiratorio e intestinale con focus particolare sugli esiti nei bambini.
Fonte: J Allergy Clin Immunol. 2023
https://www.jacionline.org/article/S0091-6749(23)01060-6/fulltext