Reflusso: la sua presenza non necessariamente mina il controllo dell’asma
Uno studio pubblicato su Therapeutic Advances in Respiratory Disease ha mostrato un’elevata prevalenza di reflusso gastroesofageo tra i pazienti asmatici, […]
Un gruppo di ricerca cinese ha esaminato le relazioni causali genetiche del microbiota intestinale con l’asma e i suoi tre fenotipi – asma insorta in età adulta, pediatrica e asma moderata-severa – attraverso analisi di randomizzazione mendeliana.
I risultati, pubblicati su Frontiers in immunology nel 2024, sottolineano il ruolo cruciale dei batteri intestinali nella patogenesi dell’asma. Lo studio ha rivelato una correlazione positiva tra i ceppi batterici Barnesiella e RuminococcaceaeUCG014 e il rischio di asma, mentre ha identificato un’associazione negativa con il ceppo batterico Candidatus Soleaferrea. Per quanto riguarda i tre diversi tipi di asma, sono emerse interessanti correlazioni: è stato osservato che la presenza genetica del ceppo batterico Akkermansia è associata a un minor rischio di sviluppare l’asma in età adulta.
Al contrario, ceppi come Collinsella e RuminococcaceaeUCG014 sembrano aumentare il rischio di asma che insorge in età pediatrica. Inoltre, ceppi come FamilyXIIIAD3011group, Eisenbergiella e Ruminiclostridium6 sono stati associati al rischio di sviluppare asma di gravità moderata-severa. L’analisi non ha rilevato prove a sostegno di un’inversione causale, ossia non ha trovato evidenze che l’asma o i suoi diversi tipi possano influenzare la composizione del microbiota intestinale in modo causale.
In conclusione, gli autori sottolineano che la composizione del microbiota intestinale è strettamente associata all’asma e ai suoi tre diversi fenotipi, fornendo così una nuova prospettiva per la comprensione e la gestione della malattia.
Fonte: Frontiers in immunology
https://www.frontiersin.org/journals/immunology/articles/10.3389/fimmu.2023.1148684/full
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