Reflusso: la sua presenza non necessariamente mina il controllo dell’asma
Uno studio pubblicato su Therapeutic Advances in Respiratory Disease ha mostrato un’elevata prevalenza di reflusso gastroesofageo tra i pazienti asmatici, […]
Soffrire di malattie infiammatorie intestinali (IBD) pone ad un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause, per tutti i tipi di tumore e soprattutto per il tumore del colon retto. È la conclusione cui è arrivata un’indagine coordinata da Fangyu Li, del National Cancer Institute di Rockville (USA). I ricercatori hanno analizzato dati della Biobank inglese e hanno pubblicato i risultati su Annals of Epidemiology.
In particolare, su 502.369 persone incluse nel registro inglese, 5.799, pari all’1,2%, avevano una storia di malattia infiammatoria intestinale al basale. Dopo una mediana di follow-up di 13,7 anni, sono decedute 44.499 persone. Il fatto di soffrire di IBD è stato associato a un aumento del rischio di morte per tutte le cause (HR 1,16; IC 95%, 1,07 – 1,24) e per tumore (HR 1,16; IC 95%, 1,05 – 1,30), soprattutto per cancro del colon retto (HR 1,56; IC 95%, 1,17 – 2,09). In particolare, il team ha osservato un elevato tasso di mortalità per tumore del seno, nelle persone con malattia di Crohn, e per tumore del colon retto, nelle persone con colite ulcerosa.
Infine, è stata evidenziata un’associazione positiva tra IBD e mortalità per tutte le cause tra le persone con una diagnosi di IBD da 10 anni o più o con una diagnosi prima dei 50 anni e nei fumatori o in chi non aveva mai fumato, ma non tra gli ex fumatori.
Fonte: Annals of Epidemiology, Volume 88, December 2023, Pages 15-22
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1047279723001977?via%3Dihub
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!