Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Lo rileva Eurostat nel suo report mensile. Il maggiore incremento in Grecia con il +28% e poi in Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria che hanno registrato valori compresi tra +18 e +19%.
Cresce nuovamente la mortalità in eccesso nella UE che nel mese di aprile ha fatto registrare un +10,4% rispetto al +5,8% di marzo e al +7,5% di gennaio e febbraio. Negli ultimi 6 mesi il picco è stato registrato a novembre 2021 (+26%), durante la quarta ondata di mortalità in eccesso.
Tra gennaio 2020 e fine aprile 2022, sono stati registrati circa 1,3 milioni di decessi aggiuntivi nei paesi dell’UE e dell’EFTA, rispetto al numero medio dello stesso periodo nel 2016-2019 come conseguenza della pandemia Covid.
L’eccesso di mortalità ha continuato a variare tra gli Stati membri dell’UE
La Svezia, sempre nel mese di aprile, ha registrato un valore inferiore alla media mensile del Paese per il 2016-19 (-5%), mentre Lettonia (+3%), Estonia, Bulgaria e Slovacchia (tutti +4%) hanno registrato valori inferiori alla metà della media UE.
Nel frattempo, il tasso più alto è stato registrato in Grecia (+28%), con diversi altri Stati membri (Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Austria) che hanno registrato valori compresi tra +18 e +19%.
In Italia l’eccesso di mortalità registrato in aprile è del + 6,9%, a fronte del + 4,3% di marzo, del 4,7% di febbraio e del 6,9% di gennaio.
L’UE ha registrato precedenti picchi di decessi in eccesso ad aprile 2020 (+25%), novembre 2020 (+40%) e aprile 2021 (+21%).