Divario tra salute e longevità si allarga a livello globale
Uno studio pubblicato su JAMA Network evidenzia una crescente discrepanza tra la durata della vita (lifespan) e la durata della […]
Uno studio pubblicato nel 2021 su “Clinical Rheumatology”, ha dimostrato che l’attività fisica ha un impatto positivo nei pazienti affetti da artrite psoriasica (PsA, psoriatic arthritis).
È stata svolta una revisione sistematica ad opera di ricercatori francesi, che ha avuto l’obiettivo di valutare il livello di attività fisica nei pazienti affetti, per esaminare quali esiti ha sulla patologia, sui sintomi extra-articolari e il benessere complessivo della persona.
A tal fine, sono stati selezionati 13 studi (2 epidemiologici, 3 trials clinici, 4 sulla sicurezza e 4 sui programmi di riabilitazione), inclusi previa analisi dei database online Pubmed, Cochrane e PEDro.
L’attività fisica ottimizza la qualità della vita: riduce dolore e fatica, accresce la forza muscolare, e migliora anche alcune comorbidità associate con la patologia.
Inoltre, sembrerebbe che il rischio di entesite, indotto dalle sollecitazioni meccaniche dell’attività fisica, sia scarso. Due report hanno evidenziato che il 17% e il 68% dei pazienti hanno dichiarato di svolgere regolarmente esercizio fisico.
Questo studio ha dimostrato gli effetti benefici dello svolgere attività fisica nei pazienti con artrite psoriasica, sullo stato di benessere e sulle comorbidità. Pertanto, si raccomanda di seguire i programmi di riabilitazione, associati con la riduzione di pena e fatica. Ulteriori studi sono necessari per chiarire le modalità di esercizio e confermare i risultati sopra esposti.
Fonte: Clin Rheumatol. 2021
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