AR e riduzione del rischio di cancro del colon-retto
Esiste una stretta relazione tra infiammazione immunomediata e cancro ma esistono ancora controversie sul fatto che l’artrite reumatoide (AR) aumenti […]
Il consumo di integratori probiotici, yogurt compreso, e di prebiotici, è in grado di modificare la composizione del microbiota intestinale alterando la popolazione microbica e ciò può avere effetti sulla comparsa del tumore del colon-retto.
Claire E. Kim e i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione generale della letteratura specifica con lo scopo di analizzare l’effetto di tali integratori e dello yogurt sull’incidenza del carcinoma del colon-retto negli adulti. In particolare, i ricercatori hanno reperito dieci studi di tipo osservazionale, randomizzati e controllati, condotti su una popolazione adulta composta da soggetti di età pari o superiore a 18 anni esenti da malattie gastrointestinali.
I prebiotici considerati comprendevano frutto-oligosaccaridi, inulina, isomalto-oligosaccaridi, galatto-oligosaccaridi, β-glucani e xiloligosaccaridi, mentre i probiotici includevano ceppi batterici di Escherichia coli, Bacillus, Enterococcus, Saccharomyces, Leuconostoc, Bifidobacterium, Lactobacillus, Pediococcus, Streptococcus.
Nell’indagine sono stati inclusi anche integratori simbiotici, costituiti da un insieme di probiotici e prebiotici, e anche lo yogurt, un alimento di largo consumo che contiene agenti microbici vivi.
I tumori presi in esame dagli esperti erano rappresentati da polipi sessili dentellati, adenomi colorettali e dal cancro del colon-retto (CRC).
Sulla base dei risultati ottenuti, gli autori ritengono che un elevato consumo di yogurt possa provocare una riduzione moderata del rischio di ammalarsi di CRC e di adenoma colorettale rispetto a un’assunzione nulla o bassa di questo alimento.
Per quanto riguarda l’apporto di integratori prebiotici, invece, non sono state rilevate correlazioni con il carcinoma del colon-retto.
Infine, l’integrazione alimentare con probiotici è associabile a un rischio più basso di adenoma colorettale ma non di CRC.
In sintesi, quindi, non sono emerse prove rilevanti del fatto che consumare probiotici o prebiotici riduca in modo significativo l’incidenza del CRC.
Fonte: Kim CE, et al. Nutrients. 2022 Nov 21;14(22):4937.
https://www.mdpi.com/2072-6643/14/22/4937
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!