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Ansia correlata alla BPCO: un nuovo modello
Nel 2023 dei ricercatori danesi hanno pubblicato un articolo su International journal of chronic obstructive pulmonary disease in cui hanno proposto un modello concettuale dell’ansia correlata alla BPCO. Il team di studiosi ha condotto una revisione sistematica di quarantuno studi in cui venivano evidenziate le prospettive dei pazienti; il loro scopo era quello di riassumere le loro esperienze e consentire agli esperti di avere una comprensione più completa del fenomeno per migliorare l’identificazione e la gestione dell’ansia legata alla patologia respiratoria.
Nel loro modello gli autori hanno elaborato quattro temi principali, interconnessi tra di loro:
- Gli eventi iniziali: rappresentano le specifiche esperienze scatenanti i primi episodi di ansia correlati alla BPCO. Ad esempio, quando il paziente riceve la diagnosi o si rende conto di quale possa essere la prognosi; la prima esperienza di progressione o esacerbazione dei sintomi e di perdita di specifiche abilità o funzioni.
- Fattori interni di mantenimento: possono essere stati interiori, pensieri e sentimenti in merito a dispnea; riacutizzazioni, progressione della malattia e morte; incertezza e sovrapposizione di sintomi di BPCO e ansia.
- Fattori esterni di mantenimento: riferiti all’ambiente fisico e sociale circostante, che può intensificare i sentimenti di ansia del paziente.
- Fattori di mantenimento comportamentale: sono gli atteggiamenti di evitamento indotto dalla paura, attuati dai pazienti con lo scopo di proteggersi, ma che finiscono per alimentare l’ansia; come evitare l’attività fisica, allontanarsi dalla società, preferire il ricovero in ospedale invece dell’autogestione.
Il presente studio rappresenta, quindi, uno dei primi passi verso la comprensione della complessità dell’ansia legata alla BPCO. In futuro, sarà necessario compiere un lavoro che miri a migliorare l’identificazione dei sintomi d’ansia nei pazienti con BPCO; differenziare i modelli d’ansia subclinici e i disturbi d’ansia in comorbilità; sviluppare e fornire un trattamento mirato. Gli autori suggeriscono, inoltre, che la ricerca dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di un questionario sull’ansia specifico per la BPCO contenente i domini rilevanti dal punto di vista del paziente.
Fonte: International journal of chronic obstructive pulmonary disease
