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Apnea ostruttiva del sonno: aumenta la variabilità della pressione e il carico pressorio negli ipertesi
Secondo uno studio pubblicato su Sleep and Breathing, i pazienti ipertesi con apnea ostruttiva del sonno (OSA) da moderata a grave, presentano un aumento sostanziale della variabilità della pressione arteriosa e del carico pressorio.
“L’ipertensione spesso coesiste con l’apnea ostruttiva del sonno, e la loro interazione ha un impatto sostanziale sulla prognosi degli individui affetti. Lo studio dell’influenza dell’OSA sulla variabilità della pressione arteriosa (BPV) e sul carico pressorio (BPL) nei pazienti ipertesi è diventato un punto focale della ricerca clinica in questo ambito” spiega Shao-Dong Xu, del Third Affiliated Hospital of Anhui Medical University, Hefei, Cina, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno reclutato pazienti ipertesi (n = 265) e li hanno classificati in quattro gruppi in base al loro indice di apnea-ipopnea (AHI), ovvero gruppo di controllo (n = 40), AHI <5,gruppo OSA lieve (n = 74), 5 ≤ AHI ≤ 15,gruppo OSA moderata (n = 68), 15 < AHI ≤ 30, e gruppo OSA grave (n = 83), AHI > 30. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a valutazioni complete, compreso il monitoraggio della polisonnografia (PSG), il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa (ABP) nelle 24 ore, l’ecoDoppler cardiaca e ulteriori esami quando indicato.
Gli esperti hanno visto che la variabilità della pressione arteriosa e il carico pressorio mostravano aumenti significativi nei gruppi con OSA moderata e grave rispetto ai gruppi di controllo e con OSA lieve. Inoltre, hanno trovato che lo spessore del setto interventricolare e il volume telediastolico del ventricolo sinistro (LVEDV) mostravano valori più elevati nei gruppi con OSA moderata e grave. L’analisi di regressione multipla ha identificato fattori di rischio degni di nota per una variabilità della pressione arteriosa elevata nei pazienti ipertesi con OSA, tra cui AHI, tempo massimo di apnea, tempi totali di riduzione dell’ossigeno e tempo medio di apnea.
Fonte: Sleep Breath. 2024
