Reflusso: la sua presenza non necessariamente mina il controllo dell’asma
Uno studio pubblicato su Therapeutic Advances in Respiratory Disease ha mostrato un’elevata prevalenza di reflusso gastroesofageo tra i pazienti asmatici, […]
Su Clinical oral investigations nel 2023 dei ricercatori brasiliani hanno pubblicato uno studio in cui si afferma che i bambini e gli adolescenti asmatici possono avere una maggiore probabilità di sviluppare carie e accumulare biofilm rispetto a quelli senza asma. Secondo gli autori sembrerebbe, invece, che non vi siano differenze tra quelli asmatici e non asmatici per quanto riguarda gengivite, difetti nello sviluppo dello smalto o erosione dentale.
L’obiettivo del gruppo di ricercatori era quello di analizzare l’associazione tra asma e condizioni orali nei bambini e negli adolescenti. Hanno condotto, quindi, una meta-analisi in cui hanno incluso sedici studi. Gli indici medi di dmft (decayed, missing, and filled primary teeth) (MD: 1,11, 95%CI: 0,48-1,73), DMFT (decayed, missing, and filled permanent teeth) (MD: 1,01, 95% CI: 0,45-1,56), dmfs (Decay-Missing-Filled Surfaces primary teeth) (MD: 3,62, 95%CI: 2,60-4,63) e DMFS (Decay-Missing-Filled Surfaces permanent teeth) (MD: 4,47, 95%CI: 0,98-7,96) erano significativamente più alti nei bambini e negli adolescenti asmatici rispetto a quelli senza asma. Inoltre, nell’analisi del biofilm, i bambini e gli adolescenti asmatici avevano un indice di placca più alto rispetto a quelli senza asma (MD: 0,18, 95%CI: 0,03-0,33).
In conclusione, la conoscenza dei rischi legati all’asma può aiutare ad applicare misure di controllo e prevenzione dei problemi orali. In futuro, sarà utile effettuare altri studi su questo tema.
Fonte: Clinical oral investigations
https://link.springer.com/article/10.1007/s00784-022-04803-4
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